Analisi del carbonio biogenico nelle normative, nelle sovvenzioni e nei programmi di certificazione

Le normative, le sovvenzioni e i programmi di certificazione seguenti raccomandano o richiedono l’analisi del carbonio biogenico/rinnovabile sui biocombustibili.

Stati Uniti

Il programma nazionale Renewable Fuels Standard Program (RFS) è nato con lo scopo di incrementare il volume di combustibile rinnovabile nella benzina e in altri combustibili per autotrazione. La U.S. Environmental Protection Agency (EPA) ha fissato il Renewable Fuels Standard al 7,76% per soddisfare il requisito dell’inclusione di 9 milioni di galloni di combustibile rinnovabile nel totale del combustibile da autotrazione venduto nel 2008, come indicato nell’Energy Independence and Security Act of 2007 (EISA). Ogni anno, l’EPA stabilisce un volume minimo di biocombustibili cellulosici, biocombustibili avanzati, diesel derivato da biomassa e combustibile rinnovabile totale.

Final Renewable Fuels Standards Rule for 2023, 2024, and 2025

Con questo programma, i produttori di combustibili possono generare dei Renewable Identification Numbers (RINs), utilizzabili sia per lo scambio di crediti sia per dimostrare l’ottemperanza allo schema.

Le aziende che utilizzano i rifiuti solidi urbani (RSU) come materia prima per la produzione di combustibile rinnovabile idonea alla generazione di RIN possono determinare la frazione biogenica del combustibile attraverso l’analisi con lo standard ASTM D6866.

Fonti:
Regulation of Fuels and Fuel Additives: Changes to Renewable Fuel Standard Program (PDF) – Federal Register (March 2010) Vol. 75, No. 58 (Pagina 14715)
Final Volume Standards for 2020, 2021, and 2022

Canada

– Ontario

Ai sensi dell’Environmental Protection Act, dal 1 gennaio 2017 la provincia dell’Ontario raccomanda che i fornitori di combustibili usino ASTM D6866 per determinare il contenuto di carbonio biogenico dell’etanolo cellulosico derivato da RSU. Secondo la Ontario Regulation 535/05, il campione da analizzare deve essere composto da campioni raccolti settimanalmente nel corso di un trimestre.

I fornitori di diesel e miscele in Ontario possono usare l’analisi ASTM D6866 per determinare il contenuto di carbonio biobased del diesel derivato da RSU.

Fonti:
O. Reg. 535/05: Ethanol in Gasoline (revocata a novembre 2020, sostituita da O. Reg. 663/20)
O. Reg. 226/18: Greener Diesel – Bio-based Content Requirements for Diesel Fuel

Paesi Bassi

La normativa sull’olio vegetale idrotrattato (HVO) dell’Autorità Olandese per le Emissioni è entrata in vigore il 1° ottobre 2021. Questa normativa prevede l’uso del test del carbonio-14 per convalidare la precisione del contenuto biogenico dell’HVO e di altri biocarburanti. I test devono essere effettuati da un laboratorio accreditato ISO 17025.

Tolleranza di controllo stabilita per i produttori di HVO dall’Autorità olandese per le emissioni:

  • Per miscele del 25% o superiori – La tolleranza è pari al 3% del valore previsto. Se il valore previsto è 100%, il campione deve avere almeno il 97% di contenuto biogenico.
  • Per miscele inferiori al 25% – La tolleranza di controllo è pari all’1% del valore previsto.

Fonte: Nederlandse Emissieautoriteit – HVO-kader

Programmi di certificazione volontaria dell’UE

La partecipazione a questi programmi di certificazione serve a dimostrare la conformità ai criteri di sostenibilità per i biocombustibili, in accordo con le direttive UE per la qualità dei combustibili e per l’energia rinnovabile.

– International Sustainability and Carbon Certification (ISCC)

Esistono due requisiti che devono essere soddisfatti per raggiungere la conformità con la ISCC nei casi in cui biomassa e combustibili fossili vengono trasformati congiuntamente:

  • la frazione biobased deve soddisfare i requisiti di sostenibilità e di emissioni di gas serra, indicati nei documenti 202 e 205 per le certificazioni ISCC nell’UE; e
  • il calcolo del bio-output, dove la quantità di bio-input si moltiplica per la rispettiva bio-resa.

La ISCC indica tre approcci possibili al calcolo della bio-resa, uno dei quali è la misurazione del carbonio-14 con lo standard ASTM D6866 o EN 16640.

Fonte:
ISCC 203-01: Guidance for the Certification of Co-Processing version 1.1 (PDF)

– Roundtable on Sustainable Biomaterials (RSB)

Secondo lo Standard per i combustibili avanzati della RSB (RSB Standard for Advanced Fuels), se un combustibile o un intermedio proveniente da biomassa viene miscelato o processato con materiali di origine fossile, l’operatore deve documentare la frazione biogenica e la frazione fossile separatamente, utilizzando il bilancio di massa o l’analisi al radiocarbonio (standard EN 16640 o ASTM D6866).

Fonte:
RSB-STD-01-010 Version 2.2 (PDF)

Nota: Beta Analytic fornisce test conformi ad ASTM D6866 su combustibili per autotrazione. Il laboratorio non è affiliato con alcuno dei programmi o delle istituzioni citati in questa pagina

Ultimo aggiornamento: luglio 2022