Analisi EN 15440 per Combustibili Solidi Secondari (ritirato nel 2021)

  • EN 15440 è stato sviluppato per la determinazione del contenuto di carbonio biogenico dei combustibili solidi secondari
  • Alcuni metodi basati sull’analisi al carbonio-14 fanno parte di EN 15440
  • Sostituita da EN ISO 21644:2021

EN 15440
Il Comité Européen de Normalisation (Comitato Europeo di Normazione), o CEN, ha pubblicato nel 2006 una specifica tecnica che riguarda la determinazione del contenuto di carbonio biogenico nei combustibili solidi secondari. Tre metodi sono suggeriti nella specifica tecnica CEN/TS 15440:2006: metodo di dissoluzione selettiva, selezione manuale e metodo riduzionistico.

Il Gruppo di Lavoro CEN 343, responsabile per la creazione degli standard per i CSS, ha pubblicato EN 15440:2011, una versione aggiornata del documento del 2006. Lo standard EN 15440 non include più il metodo riduzionistico e specifica tre metodi basati sull’analisi al carbonio-14 per la determinazione del carbonio biogenico o derivato da biomassa presente nei CSS. Il contenuto di carbonio-14 dei CSS può essere misurato attraverso il Metodo della Scintillazione Proporzionale (PSM), Ionizzazione Beta (BI) o Spettrometria di Massa con Acceleratore (AMS). EN 15440 include anche un esempio di come convertire il contenuto di carbonio biogenico a energia da biomassa.

Metodi inclusi in EN 15440:2011

Tre metodi sono raccomandati in EN 15440 per la determinazione della biomassa nei rifiuti misti:

1. Metodo della Dissoluzione Selettiva (MDS) – Si basa sulla reazione della biomassa in una miscela di acido solforico e perossido d’idrogeno. Questo metodo non è appropriato se il campione di CSS contiene biomassa insolubile in acido solforico oppure componenti fossili solubili in acido.

Secondo lo standard EN 15440, il Metodo della Dissoluzione Selettiva non deve essere utilizzato se i seguenti materiali sono presenti in percentuale superiore al 5%: combustibili solidi (carbon fossile, coke, lignite e torba), carbone, plastiche biodegradabili di origine fossile, plastiche non biodegradabili di origine biogenica, oli o grassi presenti come costituenti della biomassa, residui di gomma naturale e/o sintetica, lana, viscosa, silicone, nylon, poliuretano o altri polimeri contenenti gruppi amminici. Il limite per i residui di gomma è il 10%.

2. Selezione Manuale – Questo metodo comporta un’ispezione visiva ed è perciò inefficace quando i componenti del CSS sono triturati finemente o compressi. È applicabile solo ai materiali con particelle di dimensioni superiori a 10 mm, le cui frazioni otticamente e fisicamente distinguibili possano essere separate e quantificate.

3. Metodo del Carbonio-14 – Questo metodo misura il radiocarbonio contenuto nei rifiuti misti ed è applicabile a tutti i materiali.

Fonte: MRR Guidance Document No. 3 della Commissione Europea (ottobre 2022)

Ultimo aggiornamento: agosto 2023